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cos'è la preparazione mentale?

"E' una preparazione alla competizione grazie all'apprendimento di abilità mentali e abilità organizzative, con l''obiettivo principale di ottimizzare la prestazione personale dell'atleta, promuovendo il piacere per la pratica sportiva e favorendo il raggiungimento dell'autonomia." (Fournier, 1999, INSEP)

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Più semplicemente, vi presento una metafora, che utilizzo con i più giovani: provate ad immaginare una sedia. Essa sta in piedi grazie all'equilibrio dato dalle sue 4 gambe, nel nostro caso le 4 componenti principali della Prestazione (sportiva): 

  • Preparazione Fisica

  • Preparazione Tecnica

  • Preparazione Tattico-strategica

  • Preparazione Mentale

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Quante volte udiamo allenatori, direttori, atleti, ma anche studenti, ecc., (noi stessi) dire "l'70%, 80% è tutta testa!" oppure "Ha perso perché non era concentrato" o ancora "gli manca la motivazione" o "sembrava dormisse, era troppo rilassato", "sono le esperienze che ha fatto nella sua vita sportiva" ecc. Tuttavia a differenza degli altri 3 fattori, la Preparazione mentale generalmente non viene attualmente allenata e presa in considerazione dagli atleti, allenatori e dirigenti come le altre 3 gambe della sedia, lasciandola in questo modo squilibrata. E qui ci imbattiamo in ricerche di cause e motivi di "sconfitte" dei nostri atleti, di individui che ricercano di eccellere nella propria Performance, senza saperci dare un vera e propria spiegazione.

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La base del lavoro in Preparazione mentale è aiutare l'atleta, o l'allenatore, la squadra a scoprire il COME apprendere e organizzare le abilità mentali e organizzative per rendere questa sedia più equilibrata. Una sedia sulla quale chiunque può sedersi: SPORTIVI, ARTISTI, MUSICISTI, IMPRENDITORI, MANAGER, POLITICI, ma anche STUDENTI sotto esame, e qualunque persona abbia come obiettivo una Performance personale, professionale o scolastica. 

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Ma come agisce la PM?

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Essenzialmente è un allenamento che si basa sulle tecniche mentali, strumenti standardizzati, che possono raggrupparsi in: metodi cognitivi, tecniche psicologiche, metodi comportamentali, metodi composti.

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1. ACCOMPAGNAMENTO MENTALE-PSICOLOGICO:

Conoscenza si sè = meglio conoscersi per meglio agire​

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- reazioni, motivazioni e bisogni (di fronte allo stress, imprevisti cambiamenti, ecc.)

- eventuali blocchi (credenze limitanti, …)

- fattori che influenzano i comportamenti in gara (negatività, ecc.)

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2. ACCOMPAGNAMENTO ORGANIZZATIVO:

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Analisi della pratica = strutturare il proprio progetto e le proprie azioni per ottimizzare il proprio funzionamento:

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- determinare degli obiettivi

- analizzare le proprie gare, funzionamenti e disfunzionamenti per raggiungere la propria zona ottimale di prestazione 

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3. ALLENAMENTO MENTALE:

Permettere allo sportivo di controllarsi meglio:

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- pensieri

- emozioni

- atteggiamenti

- azioni

​

E

Gestire meglio il prima:

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  • obiettivi, motivazione, voglia 

  • comunicazione = nella squadra o con i compagni d'allenamento, con l'allenatore 

  • stress, regolazione emotiva e del livello di attivazione 

  • coesione e dinamica del gruppo

  • sicurezza in se stessi, lavoro sulle credenze : « In gara sono molto meno forte che in allenamento...  » ; « Non riesco a combattere contro i mancini. »

 

Gestire meglio il durante:

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  • concentrazione, focalizzazione dell'attenzione, gestione dell'errore = « al 50m sono uscito dalla mia corsa, appena prima della fine, perché un avversario mi aveva superato » ; « Non ho visto la fine del match, sono rimasto a pensare al mio errore »
  • tecniche di influenza = che gli altri possono avere su di me ad esempio nella sala di riscaldamento, appena prima di giocare, di combattere, di correre, di nuotare...

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Gestire meglio il dopo:

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  • gestione della sconfitta = « Tengo ora conto degli errori passati, per la prossima gara, so riposizionare i miei obiettivi di allenamento in tal modo... »

  • recupero = ad esempio tra una qualifica e la fase finale, ...

  • fare un passo indietro (essere più oggettivi), bilancio della competizione = obiettivi raggiungi e da raggiungere ancora.

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Molti atleti, allenatori, dirigenti di squadre sportive fanno appello ad un Preparatore mentale (figura forse non ancora ben chiara al pubblico qui in Italia) per "risolvere" le difficoltà che gli sportivi, allenatori, squadre possono avere durante la loro carriera

Ciononostante, come lo testimoniano le Federazioni di paesi come il Canada, la Francia, gli USA, e molti altrii Preparatori Mentali vengono a far parte dello Staff con l'ulteriore fine di:

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- anticipare l'arrivo di queste possibili difficoltà

- formare i giovani sportivi nello sviluppo delle ABILITA' MENTALI (ed arrivare con una componente mentale "forte" nelle categorie adulte

- collaborare per tutti i punti soprascritti più in alto.

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Ancora 1

la pm non è:

La Preparazione Mentale non è:

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  • della formazione 

  • consigli

  • bilancio competenze

  • analisi (o psicanalisi)

  • psicologia o psicoterapia

  • un "motivatore" 

e-book

"atleti in quarantena:

guida per atleti e allenatori"

per scaricare clicca sul file.

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